Pensierino della sera N° 10

“Eppur si muove”…. Nota frase detta dal grande filosofo cinese Lu-Maca mentre osservava la società nel suo insieme complesso. Lui, Maca, si districò con eccellente entusiasmo in questa disciplina, la stanchezza lo portò ad individuare il dolce oblio. Dai latini scoprì il grande valore dell’ozio, al che coniò il famoso termine “A-Maca”. Alfa privativa, (studiò greco antico nel periphatos di Thondos). Il primo gioco dei fanciulli in cerchio lo inventò Lu-Maca: il giro-thondos. E dall’ozio, passando dal periphatos e virando su sé stesso, inventò il neg-ozio, ossia la negazione dell’ozio che definisce, per un processo antinomico, il non essere in funzione dell’essere. Il non essere definisce l’essere in quanto ente che il nulla crea a sua immagine e somiglianza. Come dire: se non c’è nulla ci sta qualcosa! Appunto: un negozio… Il primo centro commerciale sorse(da non confondere con Serse) , nacque(anche qui ci sarebbe da dire, fare, baciare, lettera e testamento), insomma Lu-Maca dopo svariate ri-flessioni si accorse che l’ozio, in giro, applicato al topos poteva assumere valore collettivo e fondersi con il modello asiatico di “magnifico” (ossia super). Super evolvette(qui copiò dagli alpini) in “center”, attraverso un processo alchemico di difficile spiegazione(rimando ad altri pensierini), negozio in mercato(ossia topos dove avvengono scambi) (topos da topa e scambi….) (anche qui Lu-Maca si dimostrò un genio). I due termini dovettero(trionfo delle alpi accoppiate) attendere le guerre “Pudiche”(dopo la caccia alle streghe) per divenire, insieme, il festoso: centro-commerciale. Nel 4000 A.C. Lu-Maca nel mentre osservava la societas, nel centro commerciale, coniò il termine anteposto: “eppur si muove”. Pensiero complesso che vede coinvolte la filosofia, la toponomastica(troppo bello!!) (prima di lui si mangiava!), la scienza, la psicologia, l’antropologia e tutte quelle cose che finiscono con gia. Compresa la sciatalgia! Lu-Maca vinse il proemio: “se ti vedo ti evito”… fu impiccato senza fune su un albero di natale. Le sue ceneri giacciono, con altre, nel cementificio di Nuvo-lento a Brescia. La lapide porta la scritta: “chi troppo corre tardi arriva”. Massima Zen del circolo combattente cinese di Brescia est!

Buona-notte, eeeeee dormite tranquilli!!

 

Pagina undici,  statti zitti

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