Il folletto del lago

Il folletto del lago!

Viveva, nel luogo più sperduto del mondo, vicino ad un lago, un folletto dai poteri sorprendenti. Mangiava radici di menta e foglie di melissa tritate con alloro macerato in salsa di cimici del Trentino. Tra un pranzo e l'altro beveva succhi di noce Austriaca misto a spremuta di piume di gallo saraceno. Quando aveva del tempo libero, si dilettava a leggere il significato delle nubi, la composizione poetica della nebbia, a volte i romanzi sonori del vento dell'est. Dipingeva con passione su tele di ragno rosso, a volte su quelle di velenosissimi ragni del Guatemala. Il folletto del lago giocava con tutti i pesci del lago dove viveva, appariva a chi ne richiedeva l'aiuto; bastava fare due salti mortali senza morire e bussare alla porta del tunnell della città delle talpe rosa. Dopo un soffio di cenere azzurra, appariva lui, il folletto del lago. Gli si poteva chiedere di tutto, anche un pane col prosciutto nel caso di fame. Da qualche tempo non appare più, nessuno sa perchè, nessuno ha più sue notizie. Crediamo abbia cambiato il rito di apparizione (era troppo richiesto...), a questo punto bisogna trovare la chiave per chiamarlo. Ci aiutate? Ecco come si presentava....

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