Chi siamo!

Saltabanco è Arciragazzi? Vi sfidiamo a dimostrare il contrario! Siamo e crediamo nel progetto educativo di Arciragazzi, nelle finalità dello statuto, sia nostro che quello nazionale. Le finalità e gli obiettivi si trovano nella prassi e nel metodo che utilizziamo nel nostro lavoro con i bambini e le bambine, nelle attività e nell’incontro con l’altro.

L'organigramma di Saltabanco

L'associazione Saltabanco è così strutturata: un comitato direttivo composto da 10 persone (una di queste si è dimessa nel 2014), un collegio dei garanti e i revisori dei conti, tutti previsti dallo statuto che ne definisce i compiti. Questi organi hanno il compito di far funzionare l'associazione su mandato dell'assemblea dei soci che si convoca una volta all'anno e che discute, decide e vota le strategie associative. Clicca qui per visualizzare!

Tesseramento

Idea folle! È assurdo pensare che a Brescia c’è una discreta percentuale di persone che votano a sinistra, che tra queste una grande percentuale milita o è iscritta alla C G I L, che tra questi molti si dichiarano laici. Che a Brescia e provincia ci siano circa un milione di abitanti, che tra questi ce ne sono tanti che credono in un cambiamento. È possibile pensare che lo 0,1% degli abitanti possa avere una tessera di appartenenza a Arciragazzi (in questo caso di Saltabanco) per sostenere un’associazione di sinistra che si attiva e organizza iniziative sul territorio per i bambini e le bambine? Con questi dati, noi, Saltabanco, avremmo circa 1000 tessere, e Brescia avrebbe un’associazione più organizzata. Non è un’idea folle, nemmeno razionale, è un’idea possibile! Essere di sinistra vuol dire anche costruire la sinistra.

Patabanco con salto

Quest’anno è il centesimo anniversario della nascita del manifesto patafisico di Alfred Jarry. Noi di Saltabanco siamo ben felici di ricordare questo evento perché è molto vicino al nostro essere espressivo. Tutte le teorie prodotte dal movimento Pata risultano parte fantastica delle elaborazioni che noi Saltabanchini facciamo in ogni attività ludica con i bambini e le bambine, siano essi laboratori,  ludobus oppure interazioni ludiche sul territorio. Vogliamo essere Ubu in ogni istante, il delirio che si manifesta nell’azione e nell’incontro con i giovani per ridare loro momenti magici e giocosi indimenticabili. Qui il Manifesto.

Saltabanco/Rodari

Ricordare Gianni Rodari, perché? Perché è stato un grande autore che ha dato tempo, emozioni, idee, e spazio al problema delle giovani generazioni. Tra i primi comunisti a credere nell’investimento politico e sociale sui bambini, a credere che serviva uno spazio laico per offrire esperienze di qualità per la crescita dei giovani. Gli altri hanno delegato il tutto all’ambito cattolico. Gianni pensò all’esperienza dei pionieri, anticipando la nascita di Arciragazzi, come momento di reale cambiamento nel tessuto sociale. perché ricordarlo? Noi di Saltabanco stiamo facendo un tour di animazione/laboratori alle feste di rifondazione comunista, per la precisione 16 incontri tra la festa di Bagnolo Mella, Cellatica e il provinciale di Brescia, quello che Rodari faceva con gli incontri riservati ai bambini. Entrava nella quotidianità di tutti con le sue filastrocche, con i suoi racconti, noi vogliamo entrare nella quotidianità di molti, adulti e piccini, per portare la gioia del gioco e la magia di un possibile incontro.