2012

Cena con delitto a Botticino Sera

Il 28 Aprile, Associazione Saltabanco darà "vita" ad una Cena con delitto, la serata è organizzata da Sin Fronteras o.n.l.u.s. ed il ricavato verrà devoluto per i suoi progetti in Bolivia.

Ecco come è andata!

Serata decisamente molto bella, erano presenti circa più di 60 iscritti per questo evento di solidatietà con l'associazione Sin Fronteras, cena deliziosa e intrigante coinvolgimento dei commensali con il gioco interattivo del misterioso caso dell'illusionista. La serata si è conclusa dopo la mezzanotte e tutti i partecipanti si sono complimentati con gli animatori di Saltabanco, che per l'occasione son diventati attori. Ringraziamo tutti quanti per la bella serata e la buona riuscita, un grazie particolare per la generosa ospitalità agli organizzatori. Linguaccia

 

Nel volantino tutte  le info

Cerchiamo volontari per quest’estate!

 

L’Associazione Saltabanco, iscritta alle legge 383 delle associazioni di promozione sociale (aps), per questa estate (da maggio a settembre inoltrato) cerca volontari per soddisfare tutte le attività che abbiamo messo in campo per raggiungere i risultati che ci siamo posti per tutto il 2015.

Per qualsiasi risposta telefona al 331.9613045 oppure spedisci una mail per avere contatti con noi.
Ti verranno date tutte le info per sapere che cosa si sta facendo e come.

Guarda che si può fare!!

 

Una valanga di complimenti a marco che si è laureato!!!

Da parte di tutti gli adulti e di tutti i più piccoli un coro di complimenti a Marco che si è laureatoOcchiolino.... ti abbracciamo stretto!!

Nuova base di Saltabanco a Bagnolo Mella!

Finalmente!!

Quest’anno, 2012, parte la base di Saltabanco a Bagnolo Mella con un gruppo di soci con i quali si è deciso di far partire questo momento importante in questa parte della provincia di Brescia. Sono 9 anni che si sta lavorando, con piccoli interventi di animazione a Bagnolo Mella, per offrire a bambine e bambini, ragazze e ragazzi delle opportunità associative che Arciragazzi organizza su tutto il territorio nazionale.

Abbiamo pure una sede dove poter mettere insieme gli eventi che pian piano saremo in grado di fare. Non pensiamo a grandi eventi, quel che si riuscirà a mettere in gioco sarà gioia per i giovani.

La sede si trova in via Lombardia al N° 31/a di Bagnolo Mella. Uno degli eventi ai quali si collaborerà in loco è uno scambio con ragazzi di Bagnolo e ragazzi della Germania che si terrà quest’anno dal 5 agosto al 12 agosto a Bagnolo Mella. Sin da ora invitiamo tutti quelli interessati a questa base di farci pervenire le loro opinioni in merito, crediamo che un rapporto col territorio sia proficuo per la buona riuscita di tutta questa esperienza.

Guarda dov'è la nuova base.

Dei diritti e dei doveri, finalmente parole chiare!

Non ha senso collegare i diritti ai doveri, per nessuno, e meno che mai per i bambini e i ragazzi

“Ma quanti diritti hanno i bambini e i ragazzi! E i doveri? Dove li mettiamo i doveri?”. Quante volte chi si occupa di Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza ha sentito questa frase, detta da amministratori, politici, educatori, insegnanti, famiglie.

L’Italia è un Paese con scarsissima cultura dei diritti (anche dell’infanzia e dell’adolescenza), nonostante fosse proprio italiano quel Cesare Beccaria che con il suo “dei delitti e delle pene” del 1764 aprì la strada alla nostra cultura giuridica che pone su due piani distinti i reati e le sanzioni, frapponendo nel mezzo il diritto come espressione della regolazione dell’umana convivenza.

Il tema, considerando la Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza che l’Italia ha ratificato il 27 maggio del 1991, è ancora più spinoso, perché riguarda una “categoria” – i bambini e i ragazzi – che da una parte sono (devono essere, con la Convenzione sui Diritti) considerati “soggetti di diritto” (quindi “intitolati” di diritti, come si dice in inglese, che nessuno può dare o togliere, quindi “indisponibili” e obbligati) e dall’altra sono (devono essere, anche in questo caso) considerati “soggetti in età evolutiva”. La Convenzione ONU quindi mette il dito su questioni che sono ad un tempo giuridiche, culturali, educative.

E allora, che ne è dei “doveri” in relazione ai diritti?

Finalmente una parola chiara arriva dal Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Calabria, On. Marina Intrieri che, con la sua segnalazione del 31 gennaio 2012, affronta il tema della “Carta dei Doveri dei bambini e degli adolescenti”, progetto elaborato dall’Ass.to alla Cultura/Ufficio Scolastico Regionale calabrese insieme ad un Ente privato milanese.

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Scambio internazionale Germania 2012

E' disponibile il programma dello Scambio internazionale Germania 2012.

Clicca qui per vederlo.

Campagna Arciragazzi nazionale 2012: Ci vuole un bambino per educare un villaggio

“Ci vuole un bambino per educare un villaggio”

Un manifesto educativo

Presidenza Nazionale di Arciragazzi

“Per educare un bambino ci vuole un villaggio”. Si dice sia un proverbio africano.

Di certo, quel “per educare un bambino ci vuole un villaggio” intende sottolineare come “tirar su” un bambino sia una questione che va ben oltre il padre e la madre e va a coinvolgere le persone di un intero contesto, ognuno con le proprie responsabilità nell’offrire una prospettiva utile e complementare all’educazione di chi cresce.

Per il 2012 l’Arciragazzi, invece, ha voluto giocare con l’assunto del “proverbio” capovolgendone la formulazione.

Un paradosso, quel che ne deriva? Forse.

Quel che è certo è che si vuole offrire uno stimolo alla riflessione e, al contempo, offrire una prospettiva sull’educazione che veda sì la centralità del bambino, ma in termini non soltanto ricettivi, ma, paradossalmente, educativi nei confronti dei grandi.

È possibile?

“Ci vuole un bambino per educare un villaggio”

La presenza di un bambino costringe i grandi a prenderne atto adattando i propri comportamenti. È possibile farlo tenendo conto del suo essere soggetto di diritto?

Secondo l’Arciragazzi, sì.

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Per saperne di più:

Liberiamo Aria, Acqua, suolo sabato 17 marzo 2012

Sabato 17 marzo dalle ore 15 in poi si terrà una manifestazione che parte davanti alla Caffaro e che ha tra i tanti intenti quello di denunciare l'alto livello di inquinamento che si è prodotto a brescia e che vede sempre più coinvolte le giovani generazioni. I bambini sono i primi che pagano questo progresso che senza scrupoli si permette di sfruttare qualsiasi ambito senza porsi dubbi sui danni che potrebbe causare. Saltabanco aderisce a questa iniziativa portando il paracadute e facendo giocare tutti i bambini e le bambine presenti a questa manifestazione. Ci troviamo anche noi con voi!!

Come è andata!!!

siamo partiti verso le 15,30 dalla caffaro con parecchi bambini e bambine(forse il numero delle bambine è stato maggiore) che attaccati al paracadute bianco si sono divertiti come dei pazzi. ci hanno aiutati anche dei genitori, che presenti e consapevoli della necessità si sono dati disponibili a far giocare i piccoli presenti a questa iniziativa. Quando vengono organizzate queste iniziative c'è sempre da parte di molti partecipanti un certo distacco verso il mondo dell'infanzia, noi di Saltabanco pensiamo che si debba prestare più attenzione a questi spazi aperti alle giovanissime generazioni. Crediamo che vadano salvaguardati gli spazi dove i piccoli possano esprimersi senza essere manipolati. Il ruolo centrale deve essere svolto dagli adulti che con loro dividono le esperienze. Per chi è stato con i piccoli ci si è divertiti un sacco: a parte quel signore che in un certo momento ci ha detto che disturbavamo il corteo in piazza della Loggia!!Linguaccia Peccato per lui, e quelli come lui, che non ha capito molto di quello che si stava facendo!! Abbracciamo tutti!

A fronte di quanto detto sopra mettiamo la lettera dei genitori che erano presenti....

GRAZIE
Ai bambini, che hanno colorato ed animato il corteo con i loro slogan, scanditi a voce alta per oltre due ore
Alle mamme di Castenedolo, di Bedizzole, di Lonato, di Calvagese, di San Polo, che hanno dimostrato che le piazze ed i cortei sono, devono essere, di tutti, per tutti. Hanno lavorato, con i loro bimbi, per preparare striscioni coloratissimi, cartelli, t-shirt antinocività
Al papà (instancabile) che, per oltre 2 ore, ha scandito, con i bimbi, bellissimi slogan e che è giunto in piazza Duomo senza voce
Ai genitori di Chiesanuova, che hanno risposto all'appello della RAB partecipando al corteo, lontani da telecamere e macchine fotografiche
Agli studenti del KSL, che hanno partecipato al flashmob di Corso Garibaldi organizzato dalla RAB, hanno attacchinato e volantinato per promuovere questa grande manifestazione
A tutti coloro che hanno messo le mascherine antismog ai monumenti di Brescia e provincia nel corso della settimana che ha preceduto il 17
All'ARCI ragazzi “Saltabanco”, che ha fatto divertire i nostri bimbi durante le soste del corteo
Agli Appel, che ci hanno accompagnato con le loro percussioni, contribuendo a rendere il corteo ancor + bello
A tutti quelli che hanno passato ore a preparare striscioni e cartelli
A chi ha scattato foto e fatto riprese durante il corteo
A chi ci ha creduto. E ha avuto ragione.


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