Il drago burlone
C’era una volta la storia del Drago Burlone, che si divertiva a fare scherzi al suo caro amico il principe tartaglione.
Quatto quatto da dietro gli si avvicinava e con un grosso boato ogni volta il suo amico spaventava, al principe dallo spavento la mitraglia gli partiva… atttt… atttt… atttt… cominciando a tartagliare, ma il Drago divertito la faccia gli cominciava a leccare, gesto tenero un bel pensiero, un po’ burlone forse, ma un drago sincero…
Atttt…attt… attt…tentoooo… drago bubuuu… bububuuu…bububurlone… che a suon di spaventi, prima o poi, mi mi miii mi mi cadran tu tu tuuutti i denti…
Allegro e gioioso il Drago vola verso il cielo, per giocar con la scia delle nuvole e ad attraversar l’arcobaleno… Crea le forme più strane, con la sua coda che pennella il cielo, tra spruzzi di colore, gioia e affetto sincero, colora il cuore di chi ancora riesce a sognare, e se coltiviam il pensiero giocoso con lui torniamo a volare…
Il cielo in una stanza cantava una canzone, ma il cuore sempre di più liberiam dalla prigione, col pensiero giocoso innalziamo i nostri umori, tra il cielo e la terra e i loro colori.
Metafora ardita e un poco aggraziata sul quale scorre un messaggio in cui pure la luna si è specchiata, leggi il riflesso come ti pare ma sappi che il pensiero giocoso il drago burlone ti vuole portare.
Mondo bambino, mondo sommerso, ma il Drago burlone è sempre lo stesso, pronto a nutrirsi del pensiero giocoso, attraversa le nostre paure, e chissà come fa…è proprio un tipo curioso…
Riscoprendo l’arte di giocare, allora si che l’amore possiam coltivare…
Adulto osserva i bambini, non ti vergognare, impara da loro, e torna a giocare.
Ci insegnano a vedere, ci insegnano a creare per costruire un mondo giocoso in cui potersi specchiare.
A te che stai ascoltando, cavalca il drago burlone e coltiva il pensiero giocoso, quella è la nostra vera missione, non un mondo nervoso.