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Pensierino della sera… N° 22
Un buon risveglio non fu mai visto! Galileo, quando si alzò dall’obbligo religioso, credette nel ris-veglio della scienza. Datevi una mossa, anni di staticità: il limbo l’hanno sterilizzato. Santi lumi! Qualcuno sta scaldando ancora i fuochi, non i fatui, nemmeno quelli in basso. L’al-tezza, dea arabeggiante, non è classe. La scuola fa acqua ovunque: potrebbe essere in attivo nella produzione di minerali. Il ministro ha pensato subito all’autarchia industriale. La minestra fredda fa schifo, non è la sola: guardiamo il potere! Ubu non regna, la desolazione ha prodotto un’insolazione generale. Tutti abbronzati, sbronzati… Manco ronzanti! Viva i bombi abbasso le bombe, gridarono in coro i nani. Volevamo evitarlo, manco evirato, ce lo teniamo stretto: basta mandarlo come un palloncino, in cielo, sfuma lentamente ed è di nuovo giorno. Tanto si sa che le albe non piacciono a tutti, meglio gli albori, gli alberi sono trattati male. Prezzemolicchio e la totopianta se la godono, qua meno, e si conclude la ri-flessione. Attenzione alla schiena e dolci sogni.
Chi non rosica non è topa!
Pagina ventitre, grappa e caffè