Filastrocca canterina,

canta il gallo ogni mattina,

 

cantano i grilli in mezzo al prato

la serenata al cielo stellato;

 

canta il soprano, canta il tenore

con la mano sopra il cuore;

 

pedalando svelto e gaio

canta il garzone del fornaio

 

e la domestica presso il fornello

canta in sordina un ritornello.

 

Mentre si rade barba e baffetti

il babbo canticchia motivetti:

 

la sua voce è un po’ stonata,

ma tutta la casa n’è rallegrata.

 

Per un  momento scappano via

pensieri tristi e malinconia:

 

una canzone non dà da mangiare,

ma un po’ di coraggio te lo può dare.