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La raccolta di fiabe e filastrocche di Saltabanco.
Ogni giorno (o quasi) una fiaba o una filastrocca. Potete vedere anche nell'area documentale, qui.
Buon divertimento!

Tutte le filastrocche qui raccolte sono state inventate da Saltabanco o raccolte tra quelle più belle di diversi autori, nel corso degli anni. Saltabanco è a disposizione di chiunque volesse qualche informazione o chiarimento in più.

322. Domande

Dettagli
Categoria: filastrocche
Ultima modifica: 28 Maggio 2018

Un tale mi venne a domandare:

quante fragole crescono in mare?

Io gli ho risposto di mia testa:

quante sardine in una foresta.

323. Filastrocca brontolona

Dettagli
Categoria: filastrocche
Ultima modifica: 28 Maggio 2018

Filastrocca brontolona,

brontola il tuono quando tuona,

brontola il mare quando ha in testa

di preparare una tempesta,

brontola il nonno: ”ah, come vorrei

ritornare ai tempi miei…

Non c’erano allora, egregi signori,

elicotteri e micromotori,

e senza fare tanto fracasso

in carrozzella si andava a spasso”.

Accende la pipa, inforca gli occhiali

e affonda il naso nei giornali…

Ma tosto soggiunge:”però…però…

senza lo scuter, che figura fò?

Il mondo cammina, il mondo ha fretta!”

Viva il nonno in motoretta.

324. La dinastia dei poltroni

Dettagli
Categoria: filastrocche
Ultima modifica: 28 Maggio 2018

Dunque se state buoni

oggi vi spiego

la dinastia dei Poltroni.

Capostipite e fondatore

fu re Poltrone Primo,

detto il Dormitore,

che regnò su Poltronia

vent’anni e un palmo.

Dopo di lui, nell’ordine,

regnarono:

Poltrone Secondo, detto il Calmo;

Poltrone Terzo,

detto il Cuscinetto;

Poltrone Quarto,

inventore dello scaldaletto;

Poltrone Quinto,

detto lo Spinto,

perché se non lo spingevano

sul trono

s’addormentava sui gradini;

Poltrone Sesto,

lo Schiacciapiumini;

Poltrone Settimo,

il Riposato;

Poltrone Ottavo, detto il Nono

per sbaglio;

Poltrone Decimo,

detto Accidenti-alla-sveglia

(sposò la regina Sbadiglia

ed ebbero per figli

diciassette sbadigli).

Infine la corona

coronò la pelata

di Poltrone Undicesimo,

detto il Medesimo,

perché per lui tutto

faceva lo stesso:

il bello, il brutto,

la pace, la guerra,

il cielo, la terra,

la frittata, il ragù,

la lepre in salmì.

Con lui la dinastia finì.

325. Il ragioniere a dondolo

Dettagli
Categoria: filastrocche
Ultima modifica: 28 Maggio 2018

Conosco un ragioniere,

un ragioniere a dondolo.

In banca fa il cassiere,

in tram legge il giornale,

non è un tipo speciale,

bassotto, un po’ pelato,

con pancetta e panciotto,

ce n’è di ragionieri

più belli per il mondo,

dottori ed altra gente

dall’aspetto imponente,

ma che ne sa la gente

se uno è solamente

un ragioniere, oppure

è un ragioniere a dondolo?

In casa che si vede

se uno ha un bimbo biondo

che si arrampica in groppa

al suo bel babbo a dondolo,

e insieme galoppano

fra il tinello e il salotto

senza darsi pensiero

dell’inquilino del piano di sotto.

326. L'arrotino

Dettagli
Categoria: filastrocche
Ultima modifica: 25 Maggio 2018

O quell’ometto, con quel carretto,

che giri la ruota in quel vicoletto,

che giri la ruota tutto il dì:

pedale, pedali e sei sempre lì!

327. L'omino della gru

Dettagli
Categoria: filastrocche
Ultima modifica: 25 Maggio 2018

Filastrocca di sotto in su

per l’omino della gru.

 

Sotto terra va il minatore,

dov’è buio a tutte l’ore;

 

lo spazzino va nel tombino,

sulla terra sta il contadino,

 

in cima ai pali l’elettricista

gode già una bella vista,

 

il muratore va sui tetti

e vede tutti piccoletti…

 

ma più in alto, lassù lassù,

c’è l’omino della gru:

 

cielo a sinistra, cielo a destra,

e non gli gira mai la testa.

328. Il vigile urbano

Dettagli
Categoria: filastrocche
Ultima modifica: 25 Maggio 2018

Chi è più forte del vigile urbano?

Ferma i tram con una mano.

 

Con un dito, calmo e sereno,

tiene indietro un autotreno:

 

cento motori scalpitanti

li mette a cuccia alzando i guanti.

 

Sempre in croce in mezzo al baccano:

chi è più paziente del vigile urbano?

329. A voce bassa

Dettagli
Categoria: filastrocche
Ultima modifica: 25 Maggio 2018

Filastrocca a voce bassa,

chi è di notte che passa e ripassa?

 

È il principe Fine e non può dormire

perché ha sentito una foglia stormire?

 

O forse è l’omino dei sogni che porta

i numeri del lotto di porta in porta?

 

È un signore col mal di denti,

in compagnia di mille tormenti?

 

L’ho visto: è il vigile notturno

che fa la ronda, taciturno:

 

i ladri scantonano per la paura,

la città dorme sicura.

330. Il pellerossa nel presepe

Dettagli
Categoria: filastrocche
Ultima modifica: 25 Maggio 2018

Il pellerossa con le piume in testa

e con l’ascia di guerra in pugno stretta,

com’è finito tra le statuine

del presepe, pastori e pecorine,

e l’asinello, e i maghi sul cammello,

e le stelle ben disposte,

e la vecchina delle caldarroste?

Non è il tuo posto, via, Toro seduto:

torna presto di dove sei venuto.

Ma l’indiano non sente. O fa l’indiano.

Ce lo lasciamo, dite, fa lo stesso?

O darà noia agli angeli di gesso?

Forse è venuto fin qua,

ha fatto tanto viaggio,

perché ha sentito il messaggio:

pace agli uomini di buona volontà.

331. Capodanno

Dettagli
Categoria: filastrocche
Ultima modifica: 25 Maggio 2018

Filastrocca di Capodanno

fammi gli auguri per tutto l’anno:

 

voglio un gennaio col sole d’aprile,

un luglio fresco, un marzo gentile,

 

voglio un giorno senza sera,

voglio un mare senza bufera,

 

voglio un pane sempre fresco,

sul cipresso il fiore del pesco,

 

che siano amici il gatto e il cane,

che diano latte le fontane.

 

Se voglio troppo non darmi niente,

dammi una faccia allegra solamente.

  1. 332. Sala d'aspetto
  2. 333. Il treno merci
  3. 334. La tradotta
  4. 335. Il treno dei bambini
  5. 336. La storia del pesce martello
  6. 337. Alla volpe
  7. 338. Come si chiamano gli uccelli?
  8. 339. Quanti bugiardi
  9. 340. Il pastore
  10. 341. C'era una volta

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